Pollo e riccidi Marcello Trentini
Dalla ricerca su piatti storici ecco una ricetta torinese contemporanea che si rifà all’originale “Pollo alla Marengò”, rigoroso l’accento sulla “o” finale.
Ingredienti per 4 persone
- 1 pollo ruspante “ficatum”
- Misto di erbe di campo
- Fiori e zucchine gialle
- Cipolla rossa Tropea
- Ricci di mare
- Prime Uve Oro
Preparazione
Smontiamo e disossiamo il pollo. Siringhiamo il pollo con la cosiddetta “brina” (soluzione idrosalina al 7%) e lo facciamo marinare 3 giorni in frigor libero da costrizioni. Cuociamo con la sonda a 77°C in camera e 66°C al cuore nel forno a convezione, per circa tre ore. Finiamo in tegame di ferro, scottando solo la parte ricoperta da pelle fino a doratura completa per avere una bella consistenza croccante. Montiamo i ricci con olio e prime uve ed otteniamo una bella maionese. Stendo una pennellata di nero di seppia, deposito il pollo e completo con la maionese, la cipolla agrodolce e le erbette. Terminiamo con fiori e zucchine gialle.
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Marcello Trentini
La sua filosofia è “sovvertire” il suo territorio. La sua idea è mescolare dentro lo stesso menù, anche dentro lo stesso piatto, ingredienti e tecniche di diverse origini. Lo chef chiama la contaminazione di queste diverse tradizioni “cucina torinese contemporanea” pur proponendo i piatti classici piemontesi.